Il tema del primo incontro di Editoria in Progress – evento organizzato dal Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano per riflettere sul senso e sulle pratiche del mestiere editoriale – è Italians: l’editoria che va oltre confine.
Negli ultimi anni qualcosa è cambiato: gli editori italiani hanno iniziato a investire molto nel mercato internazionale, grazie a una maggiore capacità, da parte degli editori italiani, di operare nel mercato internazionale e di pensare sempre più a titoli non indirizzati al mercato domestico. Negli USA l’italiano è oggi la IV lingua tradotta dopo il tedesco, il francese e lo spagnolo e, nel 2013, la vendita all’estero di diritti di titoli è aumentata del 7,3%. In questo nuovo orizzonte è stata l’editoria per ragazzi a fare da traino verso il nuovo mercato.
E – curiosità che mi ha colpito molto (perché sapete della mio interesse per il fumetto) – sapete quali sono i nostri cavalli di battaglia all’estero?
Non libri “tradizionali”, bensì innanzitutto una graphic novel, anzi “la” graphic novel per eccellenza. Parlo infatti di lei, dell’icona della graphic novel all’italiana, di Valentina, nata dalla penna di Guido Crepax, diventata un simbolo degli anni settanta-ottanta, amatissima in Inghilterra, Francia, Brasile, Ungheria, Corea, Germania, Belgio, Spagna.
Questi dati aprono nuovi orizzonti, verso cui lanciare le mie “Frecce”!